Equilibrio
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Equilibrio tra tronco e rami
Nel design del bonsai, il movimento e il posizionamento del tronco e dei rami sono cruciali. Il tronco fornisce la struttura principale e la stabilità, mentre i rami creano la forma e lo stile complessivo dell’albero. Un equilibrio e un’armonia adeguati tra questi elementi possono migliorare l’attrattiva estetica e trasmettere un senso di bellezza naturale
Design statico e dinamico
Guarda attentamente questi alberi. Quello a sinistra, un olmo, è in equilibrio statico. Nel ginepro a destra, l’equilibrio è dinamico. Vediamo se questo concetto dinamico di equilibrio è significativo per l’estetica del nostro bonsai. Prima di tutto, dai un’occhiata alle regole che governano i ben noti concetti di equilibrio e dinamica. Conosci già l’equilibrio statico. È quando l’equilibrio dei rami è tale che il peso è distribuito equamente intorno all’albero e soprattutto a destra e a sinistra; ma l’equilibrio dinamico? Cos’è questo?
Nel caso di un albero, i rami situati all’esterno delle curve crescono verso il tronco e, come risultato della loro azione, la forza dell’albero è verso l’alto. In effetti, l’albero è come una molla pronta a essere dispiegata. Salterà verso il cielo. Ovviamente, l’albero è effettivamente rigido a causa della consistenza del suo materiale — il legno — ed è immobile perché è fissato al terreno dalle sue radici.
Posizionando il fogliame il più vicino possibile al tronco (compattazione), si ottiene la stessa impressione visiva. La compattazione visiva — cioè rendere l’albero il più piccolo possibile — non è un problema di dinamica, ma di coerenza e proporzione per rendere l’albero credibile. Il lato artistico del nostro hobby consiste quindi nell’immaginare questa molla e renderla percepibile allo spettatore, anche se inconsapevole della sua esistenza. Ovviamente, questo non significa che un albero completamente equilibrato debba essere rifiutato.
I rami devono essere posizionati all’esterno delle curve del tronco
Il fogliame dovrebbe essere posizionato vicino al tronco per creare un’immagine compatta
La posizione del ramo caratteristico cambia il movimento dell’albero.
Come spiegato in precedenza, la disposizione dei rami accentua il movimento dell’albero. Il ramo caratteristico, tuttavia, svolge un ruolo fondamentale nel design complessivo, poiché esalta la direzione del movimento principale del tronco. Il movimento principale è determinato dalla prima curva del tronco, oppure dalla curva più drammatica o più pronunciata. Questo è un elemento essenziale che ci riporta alla regola secondo cui un bonsai deve essere asimmetrico. Il ramo caratteristico è sempre il primo elemento da cercare quando si progetta un bonsai.
Nell’esempio mostrato sopra, puoi vedere due bonsai nello stile moyogi. Entrambi gli alberi hanno il tronco curvo nello stesso modo; ho semplicemente riorganizzato i rami. Il ramo caratteristico a sinistra segue la curva del tronco, conferendo all’albero un aspetto molto dinamico. L’albero a destra, invece, ha il ramo caratteristico posizionato a sinistra. Il design è cambiato completamente. Il design a sinistra ha un impatto visivo più forte e, nel bonsai classico, sarebbe considerato il modo corretto di posizionare un ramo caratteristico
Stesso tronco, diversa disposizione dei rami
Un altro esempio mostra come un primo ramo abbinato a una disposizione diversa dei rami possa cambiare il design dell’albero. I tronchi di entrambi gli esempi inclinano verso sinistra — quale preferisci? Nell’esempio A, il primo ramo è rivolto verso destra. Nell’esempio B, il primo ramo segue il movimento più evidente verso sinistra. Entrambe le opzioni sono design piacevoli. L’opzione A crea uno spazio vuoto interessante con il ramo più basso a destra e il legno secco alla base. L’opzione B è un esempio più tradizionale che esalta pienamente il movimento inclinato del tronco.